Approvati dal comitato etico di Catania protocolli di studio

  • Data pubblicazione: 18/01/2019
  • Categoria: Ricerca


Sono stati recentemente approvati dal comitato etico di Catania quattro protocolli di studio messi a punto da Fondazione IOM.

“Radioterapia con controllo del respiro versus respiro libero nel trattamento del tumore della mammella sinistra: valutazione della dose ricevuta dalle strutture cardiache” che ha come obiettivo la valutazione della dose ricevuta dalle strutture cardiache con la tecnica di inspirazione profonda rispetto alla tecnica a respiro libero per pazienti affette da carcinoma della mammella sinistra.

“Confronto tra Cone Beam Computed Tomography e ExacTrac X-Ray nella radioterapia guidata dalle immagini in pazienti affetti da carcinoma prostatico: studio osservazionale prospettico” si propone di verificare la non inferiorità degli outcomes tra pazienti con carcinoma prostatico sottoposti a verifica giornaliera mediante due sistemi di imaging indipendenti. L’obiettivo è dimostrare se è possibile utilizzare un sistema in grado di fornire al paziente una quantità inferiore di dose ottenendo gli stessi risultati del sistema di on-board imaging di cui è dotato l’acceleratore lineare.

“L’impatto sulla sopravvivenza libera da recidiva locale della radiochirurgia e radioterapia stereotassica per le oligometastasi cerebrali”. Il trattamento radiante stereotassico è caratterizzato dall’erogazione di alte dosi di radiazioni ionizzanti, estremamente focalizzate al volume tumorale, erogate in singola seduta o in poche sedute consentendo, una massimizzazione della dose al volume bersaglio risparmiando gli organi a rischio adiacenti. Già da diversi anni è indicato (linee guida nazionali e internazionali) il trattamento radiante stereotassico per le oligometastasi cerebrali (numero metastasi uguale o inferiore a 5). Il presente studio ha lo scopo di valutare la sopravvivenza libera da recidiva locale per il trattamento radiante stereotassico delle oligometastasi cerebrali. I trattamenti sono effettuati con una tecnica che permette di ridurre ad ¼ i tempi di erogazione della dose utilizzando fasci ad alta intensità (Flattening filter free FFF) e garantendo maggiore comfort per il paziente. Inoltre al fine di garantire una precisione submillimetrica del trattamento radiante vengono effettuate verifiche giornaliere di posizionamento del paziente per mezzo di due diversi sistemi di imaging indipendenti e complementari.

“L’impatto della radioterapia stereotassica corporea per le oligometastasi polmonari sulla sopravvivenza libera da trattamenti sistemici”. Storicamente la gestione delle metastasi polmonari si è basata sulla terapia sistemica (chemioterapia) con un intento palliativo, in assenza di un’aspettativa di risultati sulla sopravvivenza globale. A questo riguardo, i dati emergenti evidenziano come la terapia locale, rappresentata dalla chirurgia e dalla radioterapia stereotassica potrebbero avere un potenziale ruolo curativo in questi pazienti. Linee guida nazionali e internazionali indicano l’utilizzo della radioterapia stereotassica anche per il trattamento delle oligometastasi polmonari con eccellenti risultati sotto il profilo di sopravvivenza libera da malattia e della tossicità. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e la tollerabilità della radioterapia stereotassica per il trattamento delle oligometastasi polmonari. I trattamenti sono effettuati con tecnica FFF e le verifiche giornaliere di posizionamento del paziente vengono effettuate attraverso due diversi sistemi di imaging di cui è dotato l’acceleratore lineare del nostro centro. Inoltre al fine di garantire la massima precisione del trattamento e quindi un maggiore risparmio dei tessuti sani, alcuni trattamenti vengono effettuati utilizzando la tecnica del controllo del respiro con erogazione della dose ristretta a fasi respiratorie stabilite in fase di pianificazione.